PERCHÉ HAI DECISO DI FARE UN’ESPERIENZA IN CANADA?
Per imparare meglio l’inglese e per conoscere nuove culture. Mi sono infatti divertita molto e la mia conoscenza dell’inglese è migliorata tanto.
Cosa facevi nel momento in cui hai deciso di partire (lavoro o studio, anni, provenienza, aspirazioni)?
Facevo il 4 anno di liceo, indirizzo Scienze Umane.
Come è maturata in te la decisione di partire (è sempre stato il tuo sogno del cassetto, te ne ha parlato qualcuno, hai letto o sentito info che ti hanno convinto…)?
Mi è sempre piaciuta, sin da quando ero piccola, l’idea di andare a vivere in un paese anglosassone (che fossero gli USA o il Canada, appunto).
Come hai conosciuto e come ti sei trovato con Go Study? Che tipo di aiuto hai ricevuto prima e dopo la partenza?
Mi sono trovata benissimo. In poco meno di 2 mesi avevo fatto tutto. Claudia è sempre stata gentile e disponibile per qualsiasi problema.
Primo impatto col Canada: come è stato?
Lasciare tutto e tutti non è tanto semplice, perciò inizialmente mi tenevo sempre in contatto con i miei amici. Ma dopo poco tempo mi sono abituata sempre più alla vita canadese, ai canadesi… È stata l’esperienza, credo, più bella di tutta la mia vita.
Cos’hai fatto una volta arrivata in Canada (studio, lavoro, viaggi…)?
Dopo aver conosciuto la famiglia da cui sono stata ospitata, la prima cosa è stata andare a scuola.
Il Canada è unico perché…
Per le persone (sempre gentili) e la natura.
Le 3 cose che ti piacciono di più del Canada
- I paesaggi;
- Il modo di vivere;
- La mentalità canadese.
Fai un bilancio della tua esperienza oggi
So di essere cambiata e lo vedo. Più che altro vedo come siano rimasti uguali tutti gli altri, mentre una parte di me non è più come prima.
Programmi per il futuro?
Dopo aver passato soli 5 mesi in Canada posso dire che ci tornerò, se non a vivere, anche solo per vacanza.
Dai un consiglio a chi vuole partire: perché scegliere il Canada rispetto ad altre destinazioni?
il Canada è unico, è un bellissimo paese con belle persone. Dove stavo io la gente aveva una mentalità aperta e “giovane”.
